icon by |
listening cabin pressure 1x01
HAHA, sto benissimo.
La scuola va una merda, eh, perché la Delbuono (matematica e fisica) mi rompe il culo come mai nella vita e il resto è piatto come l'olio. E sono triste, tanto triste, passo la maggior parte del mio tempo a cercare di non piangere ma è troppo, non ce la faccio.
Ed Elisa è strana, mi dà sensazioni cattive, quando parlo con lei--è come morire, perché mi irrito profondamente e non vorrei. Le voglio bene, l'adoro, lei non c'entra nulla, è tutto nella mia testa.
Madre, lei è forse la cosa migliore, perché se il settanta percento del tempo mi dà della stronza uguale a quel bastardo di suo padre e la famiglia tutta, quando è tranquilla è--semplicemente magnifica. La Zeta, lei è carina, quando è di buonumore. La Bì è una boccata d'aria fresca e la Cì è un qualcosa di molto simile a tutto l'amore che c'è nel mondo, è dolce, tanto dolce, e non so cosa farei senza di lei.
Poi, ci sono tutte le distrazioni del caso. Come quel tumblr pieno di roba letta dal Benny, e ogni volta che percepisco la sua aura devo gettarmi in gridolini di MA QUANTO SEI CARINOOOO<3<3<3 che la mia mamma trova irritanti. Insomma, con lui leggerei la Metamorfosi di Kafka.
Cristo. Per quella voce, comprerei una Jaguar.
Sto scrivendo per il Big Bang, mi sarei uccisa per terminare per il ventinove una storia infiniiiita, però ho scoperto che Sherlock Holmes il miracolo l'ha fatto--la scadenza per le bozze è rimandata al diciotto Marzo. IL DICIOTTO. Una cosa bellissima <3
Boh.
ARTHUR: (knocks at the door) Morning, Mum. Can I come in?
CAROLYN: Do you have coffee?
ARTHUR: (answers outside the door) Yes.
CAROLYN: Can I have the coffee without talking to you?
ARTHUR: (answers outside the door) Not really.
CAROLYN: (sighs) Oh, come in then.
Nessun commento:
Posta un commento