giovedì 25 aprile 2013

we'll never be down for too long.

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feeling ///
listening love equals death, when we fall

when we fall we will pick up the pieces
we know that we'll never be down for too long

when we fall down we must realize
it's a temporary state we must overcome

with no regrets, there's no defeat
these obstacles mean nothing to me
we won't give up, we won't give in
we'll keep on fighting until the end

get up, stand tall
you gotta fight for it all

when we fall we will pick up the pieces
we know that we'll never be down for too long

this is your life, don't second guess
or your future will come to its death
if you moan, bitch or complain
at the bottom is where you'll remain

when we fall we will pick up the pieces
we know that we'll never be down for too long

when we fall
that's right when we fall
don't count us out
we have the power to stand up again
just because failure
preys on the weak
doesn't mean you gotta stay down

stand up, stand tall
through your defeat
we have the power to stand up again
our dreams stand above it all

when we fall we will pick up the pieces
we know that we'll never be down for too long


Sono stanca, tremendamente stanca; si può essere più stanchi di così? Mi sembra assai poco probabile, però continuerò a impegnarmi per superare il campione in carica.
Mi volevo sforzare di scrivere dei miei progressi e dei miei fallimenti, avrei davvero bisogno di farmi un esame di coscienza o qualcosa del genere perché sto facendo un sacco di stronzate, sto facendo del male a delle persone a cui voglio molto bene e anche a me stessa, questo non vale in alcun modo come giustificazione, però le parole mi sfuggono dalla mente e dalle dita, non sono neppure in grado di formulare una frase in modo completo.
Abbiamo appena iniziato; so che il peggio deve ancora arrivare e ne sono molto spaventata, non voglio in alcun modo dovermi trovare ad affrontare qualcosa "ad alto grado fallibilità" in un momento del genere.
Non vorrei mai dover affrontare qualcosa del genere.

Uhm, cos'altro?
Ho bisogno di musica nuova, ho scoperto Love Equals Death ma non so quanto a lungo potrebbero piacermi quindi non so, non so.

***

Sia ieri sera che questa mattina ho visto Buio, dal quale non mi aspettavo molto ma che invece mi ha lasciato piacevolmente sorpresa per diverse ragioni. Sono consapevole di avere questo pregiudizio assolutamente sbagliato per quanto riguarda i film italiani: li ho sempre etichettati come poco curati, approssimativi, di scarso valore.

Nonostante le trame abbastanza banalotte, perché è innegabile, erano piuttosto banali, sono tutte molto - intense, la durata approssimativa di mezz'ora per ciascuna delle storie (non so, non ho controllato quanto durassero effettivamente), e l'esperienza è incredibilmente forte, palpabile.
Ho storto il naso diverse volte per quanto riguarda le voci di alcuni attori, in Italia si usa il doppiare attori italiani, facciamolo quando serve /: inoltre la Smutniak non mi piace molto, l'ho trovata abbastanza fastidiosa.

Ho perdonato però soprattutto grazie alla fotografia, che ho semplicemente adorato. Le cinque persone che ho sentito durante la prima visione potranno confermare che non facevo altro che ringraziare le divinità per l'esistenza dei colori, tutti così vibranti, e le inquadrature, e...
Piaciuto, piaciuto davvero. In questo momento ne sono infatuata, e non potrei individuare pecche neppure se fossero grandi quanto gli USA.

- L'intruso è molto particolare, e credo di esserne rimasta particolarmente sconvolta perché il tema mi è molto vicino; inoltre la protagonista si chiama Giulia *ride* Il rosso e il giallo, la grande casa vuota, la pioggia, il telefono... Un piccolo thriller sul calco di molto classici.
- Buio potrebbe facilmente essere considerabile il mio segmento preferito; il personaggio del sicario mi ha rotto il cuore in mille pezzi, mi ha donato sentimenti distorti e stupendi. Sono sicura che conti diverse citazioni, però sono senza parole. Adorato l'impiego del colore verde.
- Cinque ore di luna piena alla prima visione non l'ho apprezzato troppo; la seconda volta però mi si è aperto un mondo di parallelismi e riferimenti, e non ho potuto fare altro che scoppiare a piangere come una bambina ogni volta che compariva un nuovo viso, un nuovo particolare. Mi ricorda parecchio Stay, con Ewan McGregor.
- L'urlo è il più "commerciale", con l'hotel, il maniaco psicotico, le vittime pudicamente svestite, e il twist finale, però è anche quello al quale più ho voluto bene; sono parziale, perché i blu sono meravigliosi, e la cura con la quale è realizzato, e i momenti nei quali il maniaco manteneva un registro di voce basso e sensuale.

Insomma, mi è piaciuto. Non so se lo consiglierei, sono quasi sicura di sì.

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