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listening joey ramone, going nowhere fast
Oggi ho solennemente litigato con la mia professoressa di psicologia D: Non mi sono trovata per niente d'accordo con quello che chiedeva, di prendere per oro colato tutto quello che dice, esattamente come nessun altro in classe sarebbe stato pronto a mettersi in ginocchio e aprire la bocca, ma stiamo scherzando?
Tu dici stronzate e io devo starti a sentire? Ma telefona a uno di quei numeri per l'sos suicidio o il trovamico, cosa vuoi da me?
Mi ha fatto innervosire molto,
poi l'ho dimenticato,
poi la Cì ha voluto che lo raccontassi alla Zeta
e mi sono dovuta sorbire uno dei suoi discorsi stupidi e abbastanza villani
sul piegare la testa.
Tu sei una persona che mi piace ancora meno, quando fai così.
Oggi sono generalmente di buonumore, se non fosse stato per l'ennesimo conto improponibile presentatomi per i libri scolastici (trentadue euro per un libro che probabilmente conserverà per sempre il cellophane, ma si può) e il più che maldestro tentativo di raddrizzarmi la morale e la convergenza della sopracitata.
Oh, e le pagine inutili del webcomic porno.
Mi guardo Once Upon a Time e smetto di esistere fino a domani, ho una cervicale...
#vecchiaia
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